Da molti anni promuoviamo un concorso di poesia “AltriVersi”, con lo scopo di condividere la poetica che scaturisce dagli scritti e dalla vita delle persone con disabilità intellettive. I loro versi ci colpiscono, ci scuotono, ci commuovono non per pietismo ma per la tenerezza, la delicatezza, l’immediatezza e la forza della fragilità. Spesso le poesie parlano di desideri, di amori sognati, di solitudine e di amicizia, di progetti di vita di coppia, di matrimonio, di lavoro, di uscita da casa.
In particolare, il tema degli affetti è il motore di molte composizioni quasi che il limite psicofisico lasci lo spazio solo per il sogno sottoposto com’è al giudizio e pre-giudizio dei familiari, delle figure educative e della stessa società. Leggendo i versi, traspare con evidenza, che il desiderio di amare ed essere amati, appartiene a ciascuna persona, è un bisogno ontologico. Ascoltando questi semplici componimenti si è toccati dalla delicatezza, dal rispetto dantesco nei confronti della persona amata, dalla gioia piena che nasce dall’essere corrisposti.
Desideriamo pertanto celebrare giorno di San Valentino, che simbolicamente celebra gli innamorati (e chi desidera innamorarsi) indire un concorso speciale che parli di amore che include, che accoglie, che si prende cura, che rispetta, desidera, che soffre e offre, che condivide, che supporta e sopporta, che accarezza con delicatezza, che si dona con tenerezza e non possiede, che trova il coraggio di dirsi, che cerca l’occasione per darsi. San Valentino dovrebbe essere la festa di chi ama con dolcezza, tenerezza, delicatezza, rispetto.
Quelle che leggerete sono poesie composte da persone con disabilità dei centri diurni della Provincia di Verona e alcuni studenti delle scuole superiori.
Ringraziando tutte le poetesse e i poeti che hanno condiviso un pezzo del loro cuore,
vi auguriamo buon San Valentino!
Roberto Nicolis – La Grande Sfida